Cottura a bassa temperatura

Oggi ti parliamo di una tecnica di cottura praticata a temperature solitamente comprese tra i 45° e i 90°C e per lunghi lassi di tempo. L’alimento viene confezionato con un metodo chiamato sottovuoto in quanto il vuoto è creato dalla privazione dell’ossigeno ( con uno strumento chiamato “ macchina sottovuoto a campana”, Il fine ultimo è quello di evitare l’ossidazione e l’attacco di batteri e microorganismi che sono i responsabili del deterioramento dei prodotti freschi.

Come funziona la cottura CBT dopo aver messo il prodotto sottovuoto :

  • alte temperature, tra i 65-90°C , adatta per prodotti come verdure e riso
  • medie temperature,indicata per le carni bianche ed è ricompresa tra i 58°-65°C al cuore
  • basse temperature,tra i 45°-58° C adatta per le carni rosse 

Le cotture si dividono in dirette e indirette:

  • diretta, l’alimento viene condito sigillato e cotto 
  • indiretta,subisce un procedimento classico e poi sigillato, abbattuto in positivo, e cotto

Il valore aggiunto alla cottura a bassa temperatura sottovuoto 

  • priva di grassi , come al vapore
  • grazie al termostato e la sonda alimentare le temperature sono sempre costantemente monitorate
  • l’abbattimento della temperatura permettono di conservare i cibi in maniera naturale, quindi non è necessario consumare l’intera quantità preparata
  • la CBT associata al sottovuoto permette il totale mantenimento della morbidezza e delle proprietà organolettiche e nutrizionali degli alimenti
  • se eseguita correttamente, permette alti standard di igiene e di sicurezza alimentare , conformi ai principi dell’HACCP
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